Qualsiasi Datore di Lavoro che abbia fornito in dotazione ai propri lavoratori dei DPI (Dispositivi di protezione individuali) anticaduta deve, ricordarsi di far effettuare quella che in gergo viene detta “revisione” almeno una volta l’anno. Molte sono le domande sull’utilità, modalità, soggetti abilitati, tempistiche, ecc. Questo articolo vuole fare chiarezza su questo argomento, affrontando punto per punto i dubbi che più frequentemente hanno le aziende.    

L’ISPEZIONE PERIODICA E’ OBBLIGATIRA?
Si, l’ispezione periodica è obbligatoria perché  prevista tra le indicazioni di manutenzione del produttore e dal punto 4.4 comma b-c della normativa tecnica U NI 365:2005
A COSA SERVE?
Serve a verificare da una persona competente che sui DPI non ci siano lesioni danni o altro, anche non visibili da occhio poco esperto, che potrebbero ridurne l’efficacia e rendere pericoloso l’utilizzo degli stessi, in questo caso la protezione contro le cadute non è più garantita.
CHI PUO’ FARLA?
Come previsto dalla normativa UNI EN 365:2005 l’ispezione periodica può essere eseguita esclusivamente da persona competente autorizzata dal fabbricante dei DPI.
La frequenza di un corso per lavori in quota non abilita il lavoratore ad effettuarla.
Ogni fabbricante adotta una politica propria riguardo le ispezioni periodiche. Alcuni prevedono che i DPI rientrino presso la propria sede, altri invece abilitano dei “Tecnici” che possono effettuare la verifica anche presso il cliente. In fase di acquisto è importante valutare anche quest’ultimo aspetto, oltre che il prezzo dei DPI. In alcuni casi, dover inviare i DPI presso il produttore per alcune settimane, significa rischiare di lasciare privi di DPI i lavoratori, ci si troverà quindi a dover rinviare i lavori o ad acquistare un kit di scorta con il conseguente aumento dei costi. Diventa molto più vantaggioso appoggiarsi ad un centro specializzato per eseguire la verifica. 

QUALI DPI DA VERIFICARE E CON CHE FREQUENZA

I DPI sono soggetti a ispezione periodica se è prevista dai fabbricanti o dalla normativa di riferimento, semplificando: Imbracature. cinture, assorbitori di energia, cordini, connettori, caschi, dispositivi retrattili, tripodi, ecc. Come indicato dalla normativa UNI EN 365:2005

L’ISPEZIONE VA EFFETTUATA:
OGNI 12 mesi SEMPRE, se ci si accorge nei controlli pre e post utilizzo di un danneggiamento di vario genere o a seguito di una caduta.

QUALE DOCUMENTO ATTESTA L’AVVENUTA ISPEZIONE?

Chi effettua l’ispezione deve compilare obbligatoriamente la scheda di controllo se presente all’interno del libretto di uso e manutenzione altrimenti, deve produrne una valida. Il documento dovrà essere conservato a cura del Datore di Lavoro per i controlli e la successiva ispezione.

 * ESEMPIO DI SCHEDA DI CONTROLLO CHE SANZIONI SONO PREVISTE SENZA VERIFICA PERIODICA?
Il Datore di Lavoro può essere sottoposto a sanzioni pesanti e di carattere penale sopratutto, a seguito di cadute o infortuni.

DURATA DI VITA DEI DPI
DPI MECCANICI: ILLIMITATA DPI TESSILI: 10ANNI + 2 su alcuni

ALCUNE MARCATURE EN:

EN341 dispositivi di discesa e salvataggio  

EN397 caschi

EN353/2 dispositivi anticaduta guidati

EN354 connettori

EN358 posizionamento sul lavoro

EN362 connettori

EN355 assorbitori energia

EN361 imbracature

EN360 dispositivi retrattili

EN795/B tripodi